Scopriamo insieme i bonus casa confermati per il 2023 e come ottenerli per ristrutturare la tua abitazione. Detrazioni fiscali, incentivi e agevolazioni per riqualificare l’energia e l’efficienza del tuo immobile.
Le modifiche al Superbonus 110%
Il Superbonus 110% è un’agevolazione fiscale introdotta dal Decreto Rilancio per incentivare la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica degli edifici. La possibilità di usufruire del bonus al 110% è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023. La prima parte ad essere stata modificata è la riduzione dell’aliquota di detrazione, che diventa appunto per tutti al 90% a partire dal primo gennaio 2023.
Per accedere al Superbonus 110%, è necessario effettuare almeno uno degli interventi previsti dal Decreto Rilancio, tra cui:
- L’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare;
- La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o impianti ibridi, pompa di calore, geotermici;
- L’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo;
- La realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico.
Inoltre, per usufruire del Superbonus 110%, è necessario che gli interventi effettuati permettano di migliorare almeno di 2 classi energetiche l’edificio o di raggiungere la classe energetica più alta. Infine bisogna utilizzare materiali a elevato risparmio energetico.
Il Superbonus 110% può essere utilizzato anche in caso di interventi su parti comuni di edifici condominiali, a patto che siano stati effettuati almeno il 75% degli interventi sulla totalità delle unità immobiliari del condominio. Il bonus può essere fruito in 5 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui è stato effettuato l’intervento.
Bonus ristrutturazione
Il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione fiscale introdotta per incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia e miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Questo è stato confermato per tutti i lavori effettuati dal 1° gennaio 2023 fino alla fine del 2024.
Il Bonus prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia, fino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione può essere fruita in 10 quote annuali di pari importo. Dal 1° gennaio 2025 la detrazione scenderà però al 36% con il limite massimo di 48 mila euro.
Per usufruire degli incentivi è necessario effettuare interventi di ristrutturazione edilizia, che comprendono:
- Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;
- Interventi di efficientamento energetico, come l’installazione di pannelli solari, caldaie a condensazione, impianti di climatizzazione, infissi e serramenti.
Gli interventi devono essere effettuati su immobili già esistenti, che siano adibiti ad abitazione principale del contribuente o che siano locati per almeno 1 anno. In caso di locazione, l’agevolazione può essere fruita dal locatore, ma solo per gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.
Questo bonus può essere inoltre cumulato con altre agevolazioni fiscali previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico, come il Superbonus 110% e il Bonus Mobili, che prevede una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Il Bonus Mobili e il Bonus Elettrodomestici sono agevolazioni fiscali introdotte per incentivare l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata. La possibilità di usufruire di questi bonus è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023.
Il Bonus Mobili ed elettrodomestici prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. La detrazione può essere fruita in 10 quote annuali di pari importo e il limite massimo di spesa è di 10.000 euro per unità immobiliare per quanto riguarda il bonus mobili e 1.000 euro per unità immobiliare nel caso del bonus elettrodomestici.
Per poter usufruire di entrambi i bonus è necessario che gli interventi di ristrutturazione edilizia siano stati effettuati nell’unità immobiliare su cui si vogliono acquistare i mobili e gli elettrodomestici. Inoltre, gli stessi devono essere destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione e devono essere nuovi di fabbrica.
In generale questi bonus rappresentano un’importante opportunità per migliorare il comfort abitativo e l’efficienza energetica degli immobili, oltre che per valorizzare il proprio immobile, sostenere l’economia e supportare l’ambiente attraverso l’acquisto di prodotti ad elevata efficienza energetica.
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