Per poter usufruire di una buona abitabilità della propria casa è indispensabile riuscire a posizionare i punti luce nella maniera corretta in modo da ottenere un’illuminazione che sia confortevole. Solo procedendo in questa maniera si potrà vivere la stanza pienamente, senza alcuna difficoltà in quello che è lo svolgimento delle proprie mansioni giornaliere.
Poniamo il caso di una cucina non ben illuminata o senza le prese per la corrente di cui si ha bisogno, cucinare potrebbe diventare un vero e proprio incubo, esattamente come pranzare o cenare. Come ben si potrà immaginare, per ogni stanza della propria casa è possibile studiare un’illuminazione specifica. Vediamo allora alcuni consigli pratici in merito.
Cosa sono i punti luce e come disporli
Dagli esperti del settore, vengono definiti punti luce quelle zone di una stanza in cui verranno disposti lampadari, lampade e altri complementi di arredo in grado di essere una fonte di luce. Oltre a questi però, sono definiti punti luce anche gli interruttori e le prese della corrente presenti all’interno di una stanza. Per poterli posizionare nella maniera corretta è indispensabile studiare la superficie di ogni stanza in modo da comprendere dove si ha bisogno di maggiore illuminazione e dove meno.
Come è possibile immaginare, andare a disporre i punti luce, vuol dire anche studiare la sistemazione del mobilio, che potrebbe coprirli e quindi rendere vano qualsiasi impegno. Quello che serve è un progetto ben definito, che permetta di andare a posizionare l’illuminazione in maniera bilanciata evitando delle zone buie che diverrebbero inutilizzabili.
Si procede andando a studiare la quantità di faretti, lampade e lampadari da installare, oltre che alle prese e ai pulsanti. Spesso si seguono delle regole generali in base all’utilizzo dello spazio che si sta andando ad arredare. Ad esempio per la camera da letto i professionisti pensano a un solo corpo centrale, che illumini tutta la stanza, oltre a 3 pulsanti e almeno 3 prese elettriche. Un progetto perfetto per poter godere di tutto il comfort della propria camera da letto.
Tipologia di illuminazione e di corpi illuminanti
Il mercato propone lampade e lampadari di ogni genere, in questo sito potrai farti un’idea precisa di quali sono i lampadari più belli che il mercato propone, ma come si scelgono? Innanzitutto occorre scegliere la tipologia di illuminazione che si crede essere la migliore per un determinato ambiente. Si distinguerà dunque tra:
- Luce diffusa: la si può ottenere con un corpo luce in grado di illuminare tutta la stanza. In genere è scelta per la zona living o per la camera da letto;
- Indiretta: illuminazione che cerca di dare movimento alla zona della casa. In genere la si utilizza nelle zone di passaggio come i corridoi;
- Mirata: illuminazione che copre una certa zona della stanza, in maniera mirata, come quando si posiziona un lampadario proprio sopra il tavolo della cucina.
Una volta scelta la tipologia di illuminazione si va a decidere quali corpi luce si vogliono all’interno della propria abitazione. Come ben saprete, in questo caso la scelta è molto ampia, si possono scegliere i classici lampadari, le plafoniere, le strisce a LED o i faretti, tutti in grado di assecondare il bisogno di illuminazione che si ha.