Se desiderate realizzare un impianto di irrigazione per il vostro giardino ma non sapete da dove iniziare, questa guida fa a caso vostro. Illustreremo, infatti, tutti i vantaggi che si possono trarre dalla costruzione di un impianto idrico e in che modo realizzarlo nel modo migliore, per diminuire il consumo di acqua.
Per farlo abbiamo consultato questo servizio idraulico operativo a Roma, i cui tecnici sono stati disponibili a fornirci le informazioni utili per la guida.
Impianto di irrigazione per giardino interrato: i vantaggi
Tra i vantaggi che si possono trarre dall’installazione di un impianto di irrigazione interrato, vi è sicuramente il fatto che questo riduca notevolmente la fatica di un’irrigazione manuale e che sia possibile condurre l’innaffiamento in maniera automatica anche quando non si è presenti a casa.
Inoltre, vi permetterà di innaffiare in maniera omogenea ogni punto del vostro giardino, senza sprechi di acqua. L’installazione di un sistema di irrigazione interrata consente anche di non avere cavi o tubi fuori terra, che possono danneggiare l’estetica e la comodità.
Il funzionamento è totalmente silenzioso, e per questo si potrà procedere con l’irrigazione in qualsiasi momento della giornata, senza disturbare nessuno.
Impianto di irrigazione per giardino: alcuni consigli
Prima di procedere con l’installazione di un sistema di irrigazione per giardino, è necessario prestare attenzione a diversi fattori, tra i quali vi è il freddo.
Infatti, negli ambienti temperati e soggetti a gelate, è fondamentale installare anche una valvola di drenaggio, che permetterà al sistema di eliminare l’acqua in eccesso che con il freddo potrebbe gelare, compromettendo il funzionamento dell’intero sistema.
Impianto di irrigazione interrato per giardino: cosa serve
Gli elementi necessari per realizzare un sistema di irrigazione sono una centralina (che avvia e interrompe l’irrigazione), gli irrigatori propriamente detti (da installare sotto il prato e che si alzano nel momento dell’irrigazione), le elettrovalvole (che hanno la capacità di chiudersi e aprirsi), i tubi e i raccordi, generalmente realizzati in plastica.
Impianto di irrigazione per giardino: come fare
Installare un impianto di irrigazione per il giardino in maniera fai-da-te è molto più semplice di quanto non potrebbe sembrare. Per prima cosa, è necessario posizionare gli irrigatori nel progetto. Per farlo, è bene tenere a mente due criteri:
- i getti d’acqua devono quasi sovrapporsi;
- bisogna coprire prima gli angoli, e in seguito i lati, dopodiché si può procedere per coprire la zona centrale del prato.
Per facilitare il lavoro, può risultare necessario dividere il prato in zone, e una volta terminato il progetto, si può procedere alla realizzazione. La realizzazione ha inizio con gli scavi per poter posizionare i tubi di irrigazione interrati. La profondità di questi scavi deve essere almeno di venti centimetri, e per rendere la terra più morbida e facilitare il processo può essere necessario aggiungere acqua ai canali.
Prima di procedere con l’installazione dei tubi, è necessario tagliarli nei punti in cui è presente una curva. Per collegare i tubi fra loro, come abbiamo detto, bisogna utilizzare i raccordi. I raccordi sono molto semplici da assemblare, in quanto presentano un sistema di avvitamento che si blocca una volta avvenuto il serraggio completo. L’ultimo passaggio comprende l’installazione degli irrigatori, e questo processo può avvenire in diversi modi:
- attraverso l’utilizzo di una presa a staffa;
- tramite i raccordi a compressione.
Il metodo che utilizza le prese a staffa è sicuramente quello più economico, che prevede l’avvitamento della presa a staffa sul tubo attraverso il serraggio dei dadi. Successivamente il tubo deve essere tagliato per permettere il passaggio dell’acqua. Tuttavia, l’utilizzo dei raccordi a compressione è il metodo più semplice e anche più rapido.