Non tutti amano effettuare le cosiddette pulizie full immersion, ma si predilige il pulire poco ogni giorno. La stessa cosa vale per le pulizie di Primavera. Meglio arrivarci essendo organizzati, iniziando qualche settimana prima con l’eliminazione del grosso e pulendo le cose che si puliscono un paio di volte l’anno.
Ovviamente si tratta di una scelta soggettiva. È importante però che ci sia collaborazione, quindi sia figli che marito dovrebbero contribuire nelle pulizie in egual modo.
Se in un’appartamento ogni oggetto occupa un posto specifico, e si hanno poche cose in giro, risulta molto più facile pulire e avere la casa ordinata. Però soprattutto nel mome to in cui in casa ci sono bambini risulta essere molto più arduo il compito delle pulizie, tuttavia c’è una soluzione, ovvero il minimalismo. Meglio eliminare soprammobili, e oggetti inutili, è consigliabile sempre tenere solo gli oggetti essenziali, o eventualmente riporre in una vetrinetta altri oggetti in modo che non accumulano polvere.
Per pulire è sempre meglio utilizzare prodotti naturali, e non candeggina o altro, perché non solo fanno male ma inquinano anche. È anche consigliabile utilizzare un panno in microfibra, che si andrà poi a lavare in lavatrice.
ORGANIZZARE LE PULIZIE DI PRIMAVERA
Vediamo insieme in che modo organizzare le pulizie di primavera
Cambiare aria
La prima cosa da fare è far arieggiare la casa, operazione che spesso in inverno viene evitata per via del freddo che può entrare in casa. Meglio tener aperte le finestre almeno un’ora a settimana, ancor meglio se viene fatto ogni giorno.
LAVARE TENDE E PULIRE I VETRI
Le tende si possono tranquillamente lavare e poi appendere da bagnate, in modo che si asciugano al sole e con il loro peso risultano già stirate. Inoltre andranno a profumare tutta la casa. Poi si passa alla pulizia dei vetri.
3. TOGLIERE LE RAGNATELE
Arriva poi il turno dei muri. Non si tratta solo delle ragnatele, ma proprio di pulire i muri con un panno in microfibra per rimuovere la polvere.
4. TOGLIERE BENE LA POLVERE
Ora tocca ai posti dove di solito si trascurano. Si parte con la pulizia dei lampadari, poi termosifoni, battiscopa. Si continua con la pulizia sopra i mobili, le maniglie e le porte, gli interni degli armadietti finendo poi con l’interno degli armadi.
5. PULIRE L’INTERNO DEGLI ELETTRODOMESTICI
Si passa poi alla pulizia degli elettrodomestici, si parte con il microonde, poi forno, lavastoviglie, lavatrice fino alla cappa della cucina.
6. TESSILI TAPPETI E MATERASSI
Arriva poi il turno del divano, che si va a pulire a fondo. Tocca poi ai tappeti. Che si vanno a lavare e ad igienizzare. Si passa poi al lavaggio di piumoni, sciarpe e giacche. E si finisce con la pulizia dei materassi.
7. PULIRE A FONDO CUCINA E BAGNO
Si continua con un’operazione di pulizia mirata. Si parte dalla cucina, pulendo piastrelle, armadietti, mobili e via dicendo. E si va a ripetere l’operazione in bagno.
8. PULIZIE ALL’ESTERNO DELLA CASA
Infine si vanno a concludere le pulizie esterne che solitamente vengono ignorate, eppure sono importanti, vale a dire pulire tapparelle, pulire i balconi, pulire le scale e pulire cantina e garage.