Cosa sapere prima di ristrutturare il bagno
Effettuare i lavori di casa rappresentano sempre un momento concitato, spesso fonte di stress con una serie di problematiche. Le questioni diventano ancora più complesse se ci si fa trovare impreparati oppure se si è alle prese con dei lavori di ristrutturazione per la prima volta. Se state pensando di ristrutturare il bagno è importante tenere a mente le tempistiche che questo tipo di intervento richiede. Ovviamente si tratta di un calcolo approssimativo e generale, perché poi molto dipende dalle esigenze del cliente e da altre situazioni. Prima di capire quanto tempo è necessario per ristrutturare il proprio bagno bisogna sapere quali effettivamente siano i lavori da svolgere e le varie fasi in cui è suddivisa l’operazione.
Come già detto, non è possibile dare un quantitativo di tempo standard valido per la ristrutturazione di ogni bagno perché a seconda dei vari interventi può essere necessario più o meno tempo. Nonostante questo è possibile prendere sotto esame alcune casistiche e conoscere le diverse tempistiche richieste da determinati lavori.
Ristrutturare un bagno: il tempo varia dallo stato di “salute” della stanza
Se gli interventi degli operai sono rivolti ad un bagno abbastanza moderno, che non richiede grandi modifiche o interventi agli impianti, possono essere necessari tra i 2 ed i 5 giorni prima di ultimare i lavori. Qualora, invece, siano necessari interventi idraulici specifici per riparare perdite o sostituire impianti e scarichi possono volerci anche 7 giorni. Mediamente, comunque, gli interventi di lavorazione per ristrutturare il bagno non superano la settimana. Tra i tanti possibili lavori di casa, quello della ristrutturazione del bagno è una di quelle che provoca maggiori disagi, perché in alcune fasi di intervento praticamente la stanza non può essere utilizzata.
Per questa ragione, generalmente gli operai suddividono le fasi in maniera da ridurre al minimo il disagio dell’assenza del bagno sulle persone che si trovano in casa. Ovviamente questo problema non sussiste qualora l’appartamento fosse dotato di più bagni.
Le fasi di ristrutturazione
Se il bagno deve essere interamente rinnovato, impianti compresi, il tempo impiegato per ultimare i lavori si allunga un po’ e le varie operazioni vengono suddivise in varie fasi.
La prima fase prevede l’eliminazione del pavimento esistente e del relativo massetto, per poter intervenire sulle tubature. Raggiunti i vari impianti entra in scena l’idraluico, che si occuperà di sistemare tubi, scarichi e quant’altro, cambiando la disposizione o lasciando inalterata la preesistente ma sostituendo attacchi o tubi rovinati. Se non sono necessarie modifiche né c’è bisogno di intervenire sull’impianto elettrico si procede lavorando su intonaco e pareti, risistemando eventualmente le nuove piastrelle (se si è deciso di sostituirle). A questo intervento segue la posa di massetto e pavimento ed è importante sapere che durante questa lavorazione il bagno non può essere usato perché non sono presenti ancora sanitari e rubinetti, i quali verranno posati soltanto dopo che il pavimento sarà ultimato. La fase finale consiste nella tinteggiatura finale e nelle rifiniture come lo stucco in silicone dei sanitario.
Quanto costa rifare un bagno
Il prezzo per i lavori di ristrutturazione di un bagno è abbastanza variabile. Dipende dalle dimensioni della stanza, dal tipo di intervento necessario ma anche da altri fattori come la scelta di piastrelle e rivestimenti particolari (mosaici, piastrelle maxi, ecc.) e dei sanitari (quelli sospesi, ad esempio, hanno un maggiore costo di installazione rispetto a quelli tradizionali anche perché richiedono un altro tipo di scarico e di lavoro anche a livello idraulico). Di media, comunque, ristrutturare completamente il bagno può costare dai 2500-3000 ai 7000 euro ed oltre. Il consiglio generale è sempre quello di richiedere un preventivo dettagliato comprensivo delle varie voci prima di procedere all’inizio dei lavori. Ristrutturare il bagno senza cambiare le piastrelle delle pareti riduce molto il costo degli interventi, mentre in altri casi se si vuole un effetto rinnovato ma non si vuole spendere una fortuna si può ricorrere all’aggiunta di uno strato di piastrelle su quello vecchio per coprirlo.
Anche la scelta della doccia o della vasca influenza il prezzo finale dei lavori, così come lo fa la scelta di un box doccia o vasca in cristallo o plastica. In linea generale prima di procedere con la ristrutturazione del bagno è bene avere le idee chiare sui vari elementi (ed i loro prezzi) per poter fare presente il tutto alla ditta scelta ed ottenere quindi un preventivo personalizzato ed altamente preciso.
Infine, durante la ristrutturazione del bagno, ricordate di tenere presente l’impianto di riscaldamento dell’ambiente, scegliendo tra termoarredi, radiatori tradizionali o altre soluzioni che si adattino allo stile della stanza e del resto della casa. I termoarredi moderni permettono di gestire al meglio gli spazi, adattandosi quindi perfettamente anche nel caso si abbia un bagno molto piccolo e allo stesso tempo garantiscono all’ambiente sempre il clima ideale.