Svuotare una cantina nella quale non si mette ordine da anni: da dove iniziare? Un’impresa che potrebbe presentare anche i connotati dell’impossibile, soprattutto nel caso di roba accumulata per anni.
Una cantina (per chi ha la fortuna di averla annessa alla propria abitazione) finisce sempre per diventare un luogo all’interno del quale si fanno confluire tutti gli oggetti della casa che non si utilizzano più: vecchi mobili, ricordi dai quali non si ha il coraggio di staccarsi affettivamente e che, di conseguenza, vengono riposti in cantina per non essere buttati.
Se anche tu ti idnetifichi in questa descrizione non c’è niente di strano, in quanto quasi sempre si finisce con l’accumulare una marea di roba, spesso anche inutile: il problema è che a lungo andare, con il passare degli anni, si rischia di perdere letteralmente il controllo trasformando la propria cantina in una sorta di magazzino.
Affidarsi ad uno svuota cantine
Quando la situazione è fuori controllo, può tornare utile un intervento efficace e risolutivo: soprattutto se si ha nuovamente bisogno di quello spazio, per farne un utilizzo più proficuo. Ecco allora che ci si rivolge ad uno svuota cantine, figura utile in questi casi per fare spazio e liberare la propria cantina.
Importante scegliere uno svuota cantine professionale, che porti tutta la roba da buttare negli appositi centri di raccolta autorizzati. Uno svuota cantine è un professionista che ha a disposizione un mezzo di trasporto piuttosto capiente così da poter far entrare tutta la roba da buttare: ciò torna utile soprattutto nei casi in cui gli oggetti accumulati siano realmente tanti, al punto che pensare ad una pulizia fai da te risulti sostanzialmente impossibile.
Consigli per mantenere in ordine una cantina
Ecco perché il consiglio è quello di non accumulare troppa roba in cantina, di evitare di ammassare tutto ciò che non è più utile fino al momento in cui non ci sarà più posto neanche per uno spillo. Talvolta qualche oggetto può essere buttato, anche se rappresenta un ricordo e si fa fatica a separarsene.
Quando arriva il momento in cui ci si accorge che la cantina è piena, è bene iniziare a fare un campionario di quello che serve dividendolo da ciò che, invece, può essere buttato. Spesso questo momento arriva in concomitanza con un trasloco, visto che il cambio di casa è prodromico di una pulizia generale con annessa verifica di quello che può ancora tornare utile.
Il che, si badi bene, non significa assolutamente che per svuotare la propria cantina si deve aspettare di cambiare casa; a meno che non si voglia correre il rischio di arrivare al punto in cui si sarà sommersi da roba inutile e da oggetti vecchi.